Conoscenze e competenze acquisite

Al termine del percorso di studi, i laureati in ingegneria civile e ambientale dovranno dimostrare di avere acquisito una buona conoscenza degli aspetti metodologici-operativi di materie che permettano loro di comprendere e analizzare alcuni problemi fondamentali dell’ingegneria.
In particolare, tale formazione verte a fornire conoscenze approfondite su materie delle scienze di base che permettano ai laureati di sviluppare capacità di comprensione dei metodi matematici e dei fenomeni fisici e chimici fondamentali per lo studio delle discipline ingegneristiche.
La formazione dei laureati è completata mediante l’acquisizione di conoscenze approfondite e di capacità di comprensione dei metodi e delle applicazioni delle scienze di base e delle tecnologie realizzative applicabili nel campo sia dell’ingegneria civile che dell’ingegneria per l’ambiente e il territorio.
In particolare, tale percorso formativo è finalizzato a fornire conoscenze per comprendere e analizzare il comportamento meccanico dei fluidi, dei solidi, dei terreni, delle strutture, delle reti infrastrutturali e di trasporto, oltreché del comportamento dei materiali e dei sistemi naturali. Le discipline scientifiche specifiche del corso di laurea sono volte a fornire ai laureati conoscenze di base relative alla progettazione e gestione di strutture, infrastrutture e di interventi per la protezione e il risanamento delle matrici ambientali, e per il rilevamento e monitoraggio dell’ambiente e del territorio.
Le conoscenze e le capacità di comprensione vengono acquisite dagli studenti attraverso lezioni frontali ed esercitazioni in aula. In alcuni insegnamenti sono previste attività condotte in modo autonomo da ciascuno studente o da gruppi di studenti che possono includere elaborati progettuali e ricerche bibliografiche, secondo le modalità indicate dai docenti. L’accertamento delle conoscenze e della capacità di comprensione avviene tramite esami scritti e orali, che possono comprendere test a risposte multiple o aperte, esercizi, quesiti relativi ad aspetti teorici e la discussione dei risultati delle attività autonome o di gruppo. Si richiede, inoltre, la capacità di integrare le conoscenze acquisite in diversi insegnamenti e la capacità di valutazione critica.

Il percorso formativo del corso di studio di ingegneria civile e ambientale prevede una fase iniziale di formazione su materie di base che permettono di applicare la conoscenza e la comprensione all’analisi e alla modellazione di problemi ingegneristici, utilizzando consapevolmente metodi matematici e leggi che governano i fenomeni fisici e chimici.
Tramite questo percorso formativo, i laureati in ingegneria civile e ambientale acquisiranno la conoscenza di strutture e infrastrutture, di impianti e servizi e di fenomeni e processi di origine naturale e antropica e svilupperanno la capacità di applicare le conoscenze acquisite in modo da poter operare scelte, definire i necessari interventi, processi, macchine e impianti inerenti.
Gli insegnamenti ingegneristici specifici forniranno ai laureati gli strumenti scientifici di base da applicare in diversi contesti e una formazione di base sugli aspetti tecnici da considerare.
La capacità di applicare conoscenze e comprensione sono acquisite dallo studente tramite lo sviluppo di esercizi guidati e di semplici progetti che richiedono l’uso dei modelli e delle metodologie illustrate durante le lezioni.
Le verifiche vengono effettuate mediante esami scritti e orali che prevedono quesiti relativi ad aspetti teorici, ad esercizi di calcolo, ad elaborati progettuali, o alla presentazione e discussione di brevi relazioni su specifici argomenti.