Art. 1 ‐ Norme generali
Presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata è istituito, a decorrere dall’A.A. 2010‐2011, il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe L‐7 – Ingegneria Civile e Ambientale). Ai sensi dell’art. 12 del Regolamento delle Strutture Didattiche e di Ricerca dell’Ateneo, non è istituito il Consiglio di Corso di Studio, e, pertanto, l’organo deliberante è il Consiglio di Dipartimento.
La durata del corso è stabilita in 3 anni.
Per conseguire la laurea lo studente deve aver acquisito 180 crediti, comprensivi di quelli relativi alla conoscenza obbligatoria, oltre che della lingua italiana, di una lingua dell’Unione Europea.
Al compimento degli studi viene rilasciata la Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe L‐7 – Ingegneria Civile e Ambientale). A coloro che hanno conseguito la laurea compete la qualifica accademica di dottore.
Art. 2 ‐ Obiettivi formativi e sbocchi occupazionali e professionali
2.1 Obiettivi Formativi
Il principale obiettivo del corso è quello di formare un ingegnere di primo livello con conoscenze di base di ingegneria civile (strutturale, idraulica, geotecnica, dei trasporti) e ambientale (tecnologie, ambientali, tutela del territorio e sicurezza). Le conoscenze di base riguardano:
‐ gli aspetti metodologici e deduttivi della matematica e della fisica;
‐ la struttura, le proprietà e le trasformazioni della materia descritti dalla chimica;
‐ gli aspetti metodologici e applicativi della meccanica, con particolare riguardo alla modellazione del comportamento meccanico dei materiali, delle strutture, dei fluidi, delle terre e delle loro interazioni;
‐ il disegno e l’inserimento nell’ambiente delle opere infrastrutturali, puntuali, a rete ed architettoniche;
‐ i vincoli e le condizioni funzionali, normative e ambientali posti dalle esigenze di sicurezza, tutela e compatibilità ambientale e territoriale.
Il corso di laurea non prevede indirizzi di specializzazione, e si intende finalizzato alla prosecuzione degli studi con l’iscrizione, senza debiti formativi, ai Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.
Il percorso formativo è coerente con gli obiettivi suindicati e comprende unità didattiche e altre attività formative per un totale di 180 CF, dei quali 156 obbligatori, 12 organizzati in pacchetti formativi per una maggiore specializzazione in ingegneria civile o ambientale, rispettivamente, e 12 a scelta dello studente.
Il primo anno di studi è completamente dedicato allo studio di materie di base (Analisi Matematica I, Fisica
I, Geometria, Chimica e Disegno), con unità didattiche per 48 CF.
La maggior parte dei corsi del secondo anno di studi (54 CF) consiste di insegnamenti obbligatori (Analisi Matematica II, Fisica II, Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata, Probabilità e Statistica, Meccanica dei Solidi, Fisica Tecnica e Architettura Tecnica), mentre soli 6 CF sono dedicati a materie facoltative, comunque di base, ma caratteristiche dei due pacchetti formativi.
Il terzo anno di studi è finalizzato all’acquisizione dei fondamenti delle discipline caratteristiche della ingegneria civile e ambientale (strutturale, idraulica, geotecnica, dei trasporti, sanitaria, territoriale, energetica) e comprende unità didattiche per un totale di 54 CF dei quali 48 obbligatori (Scienza delle Costruzioni, Tecnica delle Costruzioni, Idraulica, Geotecnica e Ingegneria Sanitaria e Ambientale), 6 di pacchetto, e 12 a scelta dello studente.
L’offerta formativa è organizzata in modo da permettere agli allievi, con opportune scelte delle materie “di pacchetto” e di quelle a libera scelta, di mantenere aperta la possibilità dell’iscrizione senza debiti formativi a entrambi Corsi di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile e in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, realizzando in questo modo compiutamente l’obiettivo di una formazione di base comune.
Completano il percorso i crediti attribuiti alla conoscenza della lingua straniera, ad altre attività formative, a alla prova finale.
2.2 Sbocchi occupazionali e professionali
I principali sbocchi occupazionali per i laureati in Ingegneria Civile e Ambientale sono:
‐ area dell’ingegneria civile: imprese di costruzione e manutenzione di opere civili, impianti ed infrastrutture civili; studi professionali e società di progettazione di opere, impianti ed infrastrutture; uffici pubblici di progettazione, pianificazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali; aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi; società di servizi per lo studio di fattibilità dell’impatto urbano e territoriale delle infrastrutture;
‐ area dell’ingegneria ambientale e del territorio: imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali, geologiche ed energetiche e per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere;
‐ area dell’ingegneria della sicurezza e della protezione civile, ambientale e del territorio: grandi infrastrutture, cantieri, luoghi di lavoro, ambienti industriali, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza (leggi 494/96, 626/94, 195/03,
818/84, UNI 10459).
Art. 3 ‐ Requisiti per l’ammissione e immatricolazione al primo anno di studi
Possono immatricolarsi al Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale:
‐ i diplomati degli istituti di Istruzione Secondaria di Secondo Grado di durata quinquennale, compresi i licei linguistici riconosciuti per legge;
‐ i diplomati degli istituti magistrali e dei licei artistici che abbiano frequentato, con esito positivo, un
corso integrativo organizzato dai Provveditori agli studi sotto la responsabilità didattica e scientifica delle Università, sulla base delle disposizioni del Ministro della Pubblica Istruzione;
‐ gli studenti stranieri previa valutazione del titolo di studio presentato e superamento del test di lingua italiana;
‐ i laureati indipendentemente dal titolo di scuola media superiore posseduto.
L’iscrizione è comunque vincolata all’Art. 142 del Testo Unico delle Leggi sull’Istruzione Superiore il quale vieta la contemporanea iscrizione a più Università, Corsi di Laurea, Diplomi Universitari e Scuole di Specializzazione. Altresì, è vietata la contemporanea iscrizione ad un Dottorato di Ricerca e ad un Corso di Laurea o Diploma o ad una Scuola di Specializzazione.
Le richieste di iscrizione da parte di titolari di diploma universitario dovranno essere presentate alla
Segreteria Studenti che le inoltrerà alla Segreteria Didattica del Corso di Studio, che valuterà caso per caso.
Il regolamento didattico di Ingegneria prevede inoltre il possesso o l’acquisizione di un’adeguata preparazione iniziale su alcune materie di base riguardanti, nello specifico, la Matematica e la Fisica, la Chimica e la Comprensione Verbale.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale presuppone capacità logico‐deduttive, di astrazione e di osservazione empirica e conoscenze di base nel campo della matematica e della fisica. È richiesto inoltre un
adeguato livello di competenza linguistica nella comprensione di testi scritti e capacità di sintesi ed espressione di conoscenze acquisite.
L’accesso al Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, unitamente agli altri corsi di Laurea della Macroarea di Ingegneria, richiede il superamento di un test di ingresso cui i candidati devono preventivamente iscriversi. Per essere ammessi a sostenere il test di ingresso occorre presentare apposita domanda entro la data stabilita dalla Macroarea. La data di scadenza della presentazione di tale domanda e la data in cui si svolgerà il test di ingresso saranno tempestivamente comunicate attraverso il sito web della Macroarea di Ingegneria (http://www.ing.uniroma2.it), dove è possibile trovare anche ulteriori dettagli sulla procedura di immatricolazione.
Sono esonerati dal test di ingresso alcuni laureati (ingegneria V.O. – ingegneria triennale – ingegneria specialistica/magistrale – laurea in fisica – laurea in matematica) che potranno richiedere immatricolazione con abbreviazione di corso secondo le modalità descritte nel seguito.
Il mancato superamento del test di ingresso dà luogo a obblighi formativi, che lo studente dovrà colmare prima dell’immatricolazione
Per colmare gli obblighi formativi derivanti dal mancato superamento del test di ingresso lo studente deve seguire i corsi di preparazione che si tengono in un periodo precedente a quello di inizio delle lezioni. L’estinzione dell’obbligo formativo, necessaria per l’accesso ai corsi del primo anno, avviene al momento del superamento dell’esame di profitto previsto al termine dei corsi di preparazione, riservati a coloro che hanno sostenuto e non superato il test. Il superamento dell’esame di profitto è condizione indispensabile per il proseguimento del percorso formativo.
I corsi di preparazione si svolgono nel mese di settembre e sono finalizzati al richiamo o all’acquisizione di conoscenze di base nel campo della matematica e della fisica le quali costituiscono i prerequisiti necessari per affrontare i corsi istituzionali. I corsi sono obbligatori per chi non supera i test di ingresso e facoltativi per chi intende rafforzare la propria preparazione. Gli argomenti dei corsi di preparazione sono:
‐ Matematica: Trigonometria. Algebra elementare. Funzioni elementari, equazioni e disequazioni razionali ed irrazionali. Elementi di geometria analitica nel piano.
‐ Fisica: Metodo scientifico. Modelli. Concetto di punto materiale. Misure e loro rappresentazione grafica. Calcolo approssimato, cifre significative. Incertezza di misura. Grandezze fisiche, dimensioni fisiche. Unità di misura e relativi sistemi. Grandezze fisiche scalari e vettoriali. Algebra vettoriale. Applicazioni alla fisica.
Le richieste di iscrizione alle Lauree triennali da parte di diplomati provenienti da altri Atenei devono essere inoltrate alla Segreteria Didattica del Corso di Studio. Il Corso di Studio, verificata la congruenza del percorso formativo svolto con i requisiti per l’ammissione al Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, valuterà, caso per caso, il possesso di specifici requisiti curriculari.
Per le procedure di immatricolazione (compresi test di ingresso e prove di ammissione) e di iscrizione, le scadenze ed i relativi versamenti di tasse e contributi si fa riferimento al Manifesto Annuale degli Studi ed agli Uffici della Segreteria Studenti.
Art. 4 – Iscrizione e modalità di frequenza
4.1 Iscrizione agli anni successivi al primo
L’accesso agli anni successivi al primo è consentito agli studenti che abbiano sostenuto con successo un determinato numero di esami e acquisito i relativi crediti. Gli studenti immatricolati al Corso di Laurea possono seguire i corsi delle materie previste al primo anno nell’ordinamento didattico e sostenere i relativi esami.
4.1.1 Iscrizione al secondo anno
Al termine delle tre sessioni di esami disponibili (febbraio, luglio e settembre), lo studente che abbia conseguito almeno 36 crediti del primo anno (con riferimento al Piano di Studi Ufficiale del Corso di Laurea) può iscriversi, nell’anno accademico successivo, al secondo anno di studi. Gli altri studenti dovranno iscriversi come ripetenti. Dal 1 marzo al 15 marzo, quegli studenti che, sfruttando la sessione di esami di febbraio, abbiano acquisito almeno 36 crediti del primo anno (con riferimento al Piano di Studi Ufficiale del Corso di Laurea) potranno fare istanza di adeguamento dell’anno di iscrizione al Coordinatore del Corso di Studi e, per conoscenza, alla Segreteria Studenti. Il Coordinatore del CdS, previa verifica dei requisiti dichiarati, potrà autorizzare tale adeguamento. Gli studenti che, al termine della sessione di esami di febbraio, non abbiano acquisito almeno 36 crediti del primo anno (con riferimento al Piano di Studi Ufficiale del Corso di Laurea) rimangono studenti ripetenti. Gli studenti ripetenti, oltre a poter seguire i corsi del primo anno e sostenere i relativi esami, possono seguire corsi del secondo anno e sostenere i relativi esami previa approvazione del Coordinatore del CdS e, comunque, in misura non superiore a 18 CF, indipendentemente dal numero di anni per i quali lo studente rimarrà ripetente. Gli studenti iscritti al secondo anno del Corso di Laurea possono seguire i corsi delle materie previste al secondo anno nell’ordinamento didattico e sostenere i relativi esami.
4.1.2 Iscrizione al terzo anno.
Al termine delle tre sessioni di esami disponibili (febbraio, luglio e settembre), lo studente che abbia conseguito almeno 80 crediti che comprendano tutti i crediti previsti al primo anno (tranne al massimo 9
CF) e i rimanenti crediti del secondo anno può iscriversi al terzo anno di studi. Gli altri studenti dovranno iscriversi come ripetenti. Dal 1 marzo al 15 marzo, quegli studenti che, sfruttando la sessione di esami di febbraio, abbiano acquisito almeno 80 crediti, che comprendano tutti i crediti previsti al primo anno (tranne al massimo 9 CF) e i rimanenti crediti del secondo anno, potranno fare istanza di adeguamento dell’anno di iscrizione al Coordinatore del Corso di Studi e, per conoscenza, alla Segreteria Studenti. Il Coordinatore del CdS, previa verifica dei requisiti dichiarati, potrà autorizzare tale adeguamento. Gli altri studenti rimangono studenti ripetenti. Gli studenti ripetenti, oltre a poter seguire i corsi del secondo anno e sostenere i relativi esami, possono seguire corsi del terzo anno e sostenere i relativi esami previa approvazione del Coordinatore del CdS e, comunque, in misura non superiore a 18 CF, indipendentemente dal numero di anni per i quali lo studente rimarrà ripetente. Gli studenti iscritti al secondo anno del Corso di Laurea possono seguire i corsi delle materie previste al secondo anno nell’ordinamento didattico e sostenere i relativi esami.
4.2 Accesso alla sessione di Laurea
Al termine delle sessioni di esami disponibili (febbraio, luglio e settembre), gli studenti iscritti al terzo anno che abbiano maturato tutti i crediti tranne quelli previsti per la prova finale ed eventualmente per le attività formative possono partecipare alla seduta di Laurea (a partire dalla seduta di luglio). Per gli studenti che non abbiano completato, entro la sessione di settembre, gli esami previsti nel proprio piano di studio, ci può essere la possibilità dell’iscrizione cautelativa. Tale domanda consente di differire l’iscrizione dell’anno accademico successivo (vedi punto successivo).
4.3 Iscrizione cautelativa
Possono presentare la domanda di iscrizione cautelativa gli studenti che intendono conseguire il titolo accademico nelle sessioni di Laurea di febbraio o aprile dell’anno solare successivo. Per inoltrare la domanda di iscrizione cautelativa, gli studenti devono aver completato la durata legale del proprio corso di studi, cioè, per quanto riguarda la Laurea, essere iscritti al 3° anno in corso o ripetente.
Gli studenti che, nella procedura di iscrizione, abbiano optato per l’iscrizione cautelativa, per l’A.A. successivo possono:
‐ maturare tutti i crediti previsti nel proprio piano di studio tranne quelli previsti per la prova finale ed eventualmente per le attività formative entro la sessione invernale di febbraio;
‐ conseguire il titolo finale nella seduta di laurea di febbraio o di aprile; conseguito il titolo, sarà possibile
immatricolarsi in corso d’anno ad una Laurea Magistrale, compatibilmente con la verifica del possesso di tutti i requisiti richiesti per il corso di Laurea Magistrale prescelto, pagando le relative tasse di iscrizione.
4.4 Interruzione della carriera universitaria
Qualora lo studente non si iscriva nei termini previsti oppure, per qualsiasi motivo, non sia in grado di continuare la propria carriera universitaria, interrompe il ciclo degli studi intrapresi. Durante tale periodo si determina il venire meno di ogni diritto di frequenza, della possibilità di sostenere esami, di ottenere passaggi, trasferimenti o altri provvedimenti, nonché di eventuali agevolazioni economiche. Qualora lo studente intenda riprendere gli studi è tenuto ad iscriversi nei termini purché non siano trascorsi otto anni accademici consecutivi dalla data del sostenimento dell’ultimo esame.
All’atto della ripresa, lo studente non decaduto è tenuto:
‐ al versamento di un contributo fisso definito dall’Università per ogni anno di interruzione;
‐ a regolarizzare i versamenti dell’ultimo anno di iscrizione, precedente all’interruzione;
‐ a versare per intero le tasse e i contributi dell’anno accademico subito dopo la ripresa.
4.5 Rinuncia agli studi
Gli studenti che non intendono più continuare il corso degli studi universitari, possono rinunciare al proseguimento degli stessi. In questo caso devono presentare domanda al Rettore su apposito modulo (in marca da bollo da € 14,62) contenente le generalità complete e l’indicazione della posizione universitaria riferita all’ultimo anno di iscrizione (anno di corso e matricola). In tal modo dichiarano espressamente la loro volontà di rinuncia al proseguimento degli studi e possono chiedere la restituzione del titolo di studi (se in possesso della segreteria).
Gli studenti rinunciatari sono tenuti a consegnare allo sportello di Ingegneria, insieme alla domanda, il libretto universitario. Se lo studente è sprovvisto di libretto universitario deve consegnare un’autocertificazione relativa allo smarrimento o al furto subito, oppure l’eventuale copia della relativa denuncia resa alle Autorità di Polizia.
Lo studente rinunciatario non è tenuto al pagamento delle tasse universitarie di cui sia eventualmente in debito. Gli studenti rinunciatari non hanno diritto alla restituzione di alcuna tassa universitaria, nemmeno nel caso in cui abbandonino gli studi prima del termine dell’anno accademico. Allo studente rinunciatario che sia in regola con il pagamento delle tasse sino all’ultima posizione universitaria, possono essere rilasciati certificati relativi alla carriera universitaria percorsa, integrati da una dichiarazione attestante l’avvenuta rinuncia agli studi.
La rinuncia è irrevocabile e comporta l’annullamento della carriera universitaria percorsa. Lo studente rinunciatario ha facoltà di iniziare ex novo lo stesso corso di studio precedentemente abbandonato oppure di immatricolarsi ad altro corso di studio, senza alcun obbligo di pagare le tasse di ricognizione arretrate ma alla stessa stregua degli studenti che si immatricolano per la prima volta.
Art. 5 ‐ Articolazione del corso di studio e Crediti Formativi (CF)
Per la determinazione dei CF si conviene che 1 CF equivale a 25 ore di lavoro suddivise tra 10 ore di attività in aula (lezioni, esercitazioni, laboratorio, verifiche in itinere con la presenza di docenti) e 15 ore di attività di studio individuale. Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, in accordo a quanto stabilito dalla Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma Tor Vergata, adotta insegnamenti didattici di 6, 9 o 12 crediti, eventualmente articolati in moduli, e corrispondenti, rispettivamente a 60, 90 o 120 ore di didattica frontale.
Il Corso di Studio si riserva la facoltà di organizzare seminari e proporre/organizzare attività integrative valutando di volta in volta i CF equivalenti ai fini del conseguimento del titolo di studio.
I corsi sono articolati in due cicli didattici semestrali.
Art. 6 ‐ Organizzazione dell’attività didattica
Il Corso di Studio in Ingegneria Civile e Ambientale disciplina l’organizzazione didattica in armonia con gli ordinamenti didattici nazionali e con il Regolamento Didattico di Ateneo, prevedendo altresì, l’attribuzione dei crediti e la loro distribuzione temporale.
A ciascun insegnamento attivato è attribuito un congruo numero intero di crediti formativi. Il numero massimo di esami per acquisire i CF nelle attività di base, caratterizzanti, affini e integrative e a scelta dello studente è di 20. Le attività a scelta dello studente corrispondono convenzionalmente ad 1 esame.
Con cadenza annuale, in tempo utile ai fini dell’eventuale attivazione di nuovi corsi e della tempestiva pubblicizzazione dell’offerta didattica, il Corso di Studio programma l’organizzazione didattica per il successivo anno accademico, incluse le attività didattiche integrative, propedeutiche, di orientamento e di tutorato e propone tutti i provvedimenti necessari, compresa l’eventuale attribuzione delle supplenze e degli affidamenti, nonché la nomina dei professori a contratto.
La Guida ai Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale della Macroarea, reperibile sul sito web di
Ingegneria (www.ing.uniroma2.it), riporta:
‐ l’elenco degli insegnamenti con l’indicazione dei relativi settori scientifico‐disciplinari;
‐ l’eventuale articolazione in moduli;
‐ i crediti corrispondenti ad ogni insegnamento con l’indicazione delle eventuali propedeuticità e la ripartizione negli anni;
‐ il tipo di attività formativa di riferimento (di base, caratterizzante ecc..) e l’ambito disciplinare;
‐ il piano di studio ufficiale con i curriculum offerti agli studenti;
‐ i periodi di inizio e di svolgimento delle attività (lezioni, esercitazioni, seminari, attività di laboratorio, ecc.);
‐ i termini entro i quali presentare le eventuali proposte di piani di studio individuali e ogni altra indicazione ritenuta utile ai fini indicati.
La tipologia di forma didattica adottata è quella frontale. Con didattica frontale si intende la modalità di docenza più tradizionale del sistema universitario ed universitario nazionale. Il docente tiene la lezione di fronte agli studenti, secondo le date, gli orari e nelle aule prestabilite all’inizio di ciascun Anno Accademico e pubblicate dalla Macroarea di Ingegneria.
Lo studente è tenuto a verificare data, orario e sede di svolgimento delle lezioni dei moduli didattici previsti all’interno del suo Piano di Studi. Nell’interesse dello studente, la frequenza dei corsi è obbligatoria. Il docente è tenuto ad informare gli studenti, con sufficiente preavviso, delle eventuali modifiche alla pianificazione delle lezioni esposta nelle tabelle degli orari che dovessero rendersi necessarie per cause straordinarie.
La disponibilità di strumenti e piattaforme di comunicazione web consente ai docenti di comunicare in maniera più efficace con gli studenti, rendendo fruibili a distanza dispense e materiale didattico. All’interno della piattaforma web dell’Ateneo (http://didattica.uniroma2.it) sono riportati i programmi di dettaglio dei corsi, gli orari delle lezioni e eventuali avvisi per gli studenti.
Art. 7 ‐ Svolgimento degli esami e verifica del profitto
7.1 Esami di profitto
Le prove di verifica (esami di profitto) si possono articolare in prove scritte, prove pratiche e di laboratorio, prove orali, o in più di una di tali modalità. I singoli docenti, congiuntamente con il Corso di Studi, decidono le modalità di verifica per ogni corso e l’ordine con cui tali prove debbano essere espletate.
Il termine di ciascun modulo didattico vengono svolte le prove di verifica finale; queste possono essere anche precedute da una o più prove in itinere, da svolgersi durante il modulo didattico stesso, il cui esito concorre a determinare il voto finale.
La valutazione finale, espressa in trentesimi, è individuale e tiene conto, in proporzioni prefissate dal docente prima dell’inizio del corso di insegnamento, dei risultati delle singole modalità di verifica. Qualora si raggiunga il punteggio di 30/30, la Commissione esaminatrice, con decisione unanime, può attribuire la lode.
Per lo svolgimento degli esami sono previste tre intervalli di tempo (sessione invernale, estiva ed autunnale), ciascuna della durata di 4 settimane. Il calendario delle tre sessioni di esame è riportato nella Guida ai Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale di Ingegneria, reperibile sul sito: www.ing.uniroma2.it.
7.2 Esame di lingua
Per conseguire la Laurea è necessario dimostrare la conoscenza di una lingua straniera. Quest’idoneità
prevede l’acquisizione di 3 crediti.
Gli studenti che hanno una buona conoscenza della lingua inglese possono sostenere, presso il Centro Linguistico di Ateneo, una prova per ottenere il riconoscimento dei crediti previsti. Gli studenti che non hanno una buona conoscenza della lingua inglese o che devono approfondire la propria preparazione possono iscriversi ai corsi del Centro Linguistico di Ateneo. I certificati attestanti un adeguato livello di conoscenze linguistiche (livello TOEFL) possono essere presi in considerazione per il riconoscimento totale o parziale dei crediti previsti dal Corso di Laurea per la lingua straniera.
La prova di lingua inglese è una prova di idoneità; può essere sostenuta, indipendentemente dalla frequenza, in qualsiasi momento purché siano state regolarizzate le procedure di immatricolazione o iscrizione. Il centro linguistico d’Ateneo è un servizio centralizzato che si occupa dei test di livello, dell’erogazione dei corsi e dell’esame finale. Tutte le informazioni circa le iscrizioni, le scadenze ed il programma dei corsi sono disponibili sulla pagina dedicata al Centro Linguistico all’interno del sito web d’Ateneo.
Art. 8 ‐ Ordinamento didattico
Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale adotta un ordinamento didattico conforme a quanto stabilito nel D.M. 270/2004.
L’elenco completo degli insegnamenti con l’indicazione dei settori scientifico‐disciplinari (SSD) di riferimento, l’eventuale articolazione in moduli, i CF assegnati per ogni insegnamento e le eventuali propedeuticità sono riportati nella Guida ai Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale di Ingegneria, reperibile al collegamento della Guida dello Studente sul sito web di Ingegneria (http://ing.uniroma2.it) e nel sito del Corso di Studio (http://dicii.uniroma2.it/).
Art. 9 ‐ Curricula e piani di studio
Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale (Classe L‐7 ‐ Ingegneria Civile e Ambientale) comprende unità didattiche per un totale di 180 crediti, ivi compresi 3 crediti da una prova di lingua straniera, 12 crediti da insegnamenti a scelta dallo studente, 1 crediti da attività formative (AFF) e 2 crediti dalla prova finale.
L’attivazione dei singoli orientamenti con le rispettive attività formative consigliate, così come la collocazione dei moduli didattici all’interno del Piano di Studi, è decisa anno per anno dal Corso di Studi e pubblicato nel Manifesto degli Studi del Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale.
9.1 Moduli Didattici a Scelta
Al fine di garantire un efficace percorso formativo il curriculum offre limitate possibilità di scelta. Il Piano di Studi della Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale prevede l’inserimento di 12 CF a scelta dello studente. La scelta dei moduli didattici deve essere effettuata in coerenza con il piano formativo generale. Per questo il Corso di Studi è chiamato a verificare tale requisito nel Piano di Studi Individuale compilato dallo studente per approvazione.
9.2 Attività formative (AFF)
I CF ottenibili per attività formativa svolta dallo studente durante il Corso di Laurea sono pari a 1. L’impegno profuso dallo studente nell’attività formativa deve essere corrispondente ad un numero di ore di lavoro non inferiore a 25.
Lo studente può far richiesta di svolgere attività formative quali:
‐ svolgimento di tirocini formativi e di orientamenti presso imprese, amministrazioni pubbliche, enti pubblici o privati ivi compresi quelli del terzo settore, ordini e collegi professionali;
‐ attività progettuali o sperimentali approvate dal Corso di Studi di Ingegneria Civile, ai sensi dell’art 10, comma 1, lettera F, del decreto ministeriale 3 novembre 1999, n.509;
‐ attività formative in uno o più ambiti disciplinari affini o integrativi a quelli di base e caratterizzanti, anche con riguardo alle culture di contesto e alla formazione interdisciplinare;
‐ attività formative propedeutiche alla preparazione della prova finale per il conseguimento del titolo di studio;
‐ acquisizione di ulteriori abilità informatiche e telematiche, relazionali, o comunque utili per l’inserimento
nel mondo del lavoro (vedi decreto 25 marzo 1998, n. 142, del Ministero del Lavoro)
Tali richieste devono comunque essere approvate dal Coordinatore del Corso di Studi. Al termine delle attività formative sarà premura dello studente far compilare al docente relatore l’attestato, sull’attività formativa svolta, che dovrà essere consegnato in Segreteria Didattica nell’orario di ricevimento almeno venti giorni prima della seduta di Laurea in cui lo studente intende laurearsi.
Relativamente agli stage ed al riconoscimento dei crediti per le attività formative svolte si rimanda al successivo Art. 12.
9.3 Presentazione del Piano di Studi
Gli studenti possono presentare ogni anno accademico un solo Piano di Studi individuale. Per conoscere i termini di scadenza di presentazione dei Piani di Studio individuali è necessario fare riferimento alla Segreteria Didattica del Corso di Studio di Ingegneria Civile e Ambientale ovvero al sito del DICII (http://dicii.uniroma2.it/). Gli studenti iscritti come ripetenti possono, sempre entro i termini fissati dal CdS, proporre con le stesse modalità di cui sopra un Piano di Studi individuale o modifiche a quello precedentemente approvato. I Piani di Studi sono esaminati dal CdS e possono essere approvati integralmente, approvati con modifiche o respinti.
Gli studenti possono inserire nel proprio piano di studi fino a 18 crediti dell’anno successivo a quello di iscrizione (ma sempre all’interno di quelli previsti per il proprio corso di laurea) e possono frequentare le relative lezioni e sostenerne le verifiche a condizione che il Piano di Studio riceva l’approvazione del CdS. In caso contrario tutte le verifiche sostenute sono annullate. In ogni caso, a nessuno studente potrà essere consentito di inserire nel proprio Piano di Studi attività didattiche di entità superiore ad 80 crediti all’anno.
Nel caso in cui il Piano di Studi venga respinto, ha valore l’ultimo Piano di Studi individuale approvato, o, in mancanza di questo, il manifesto ufficiale degli studi.
9.4 Modalità di compilazione del piano di studio individuale
Sul sito del Corso di Studio sono presenti i modelli di Piani di Studio relativi ai diversi anni di immatricolazione. Lo studente deve quindi fare riferimento al modello relativo all’anno in cui si è immatricolato.
Il modello dovrà essere compilato, firmato e consegnato presso la Segreteria Didattica del Corso di Studi entro le scadenze prefissate e pubblicate dalla stessa Segreteria Didattica. Si ricorda che ha validità legale il solo Piano di Studi in formato cartaceo debitamente firmato.
Le procedure di presentazione del piano di studio oltre alle eventuali comunicazioni ed avvisi al riguardo sono disponibili sul sito del Corso di Studio in Ingegneria Civile e Ambientale (http://dicii.uniroma2.it/).
9.5 Esami in sovrannumero.
Gli esami sostenuti in difformità dal piano di studi sono nulli. Non sono ammesse ratifiche a posteriori. Gli studenti possono però inserire nel proprio piano di studi, con l’approvazione del Corso di Studio, un numero limitato di esami in sovrannumero. Gli studenti dei corsi di Laurea Triennale non possono però in nessun caso inserire, tra questi, insegnamenti della Laurea Magistrale. Gli esami in sovrannumero concorrono alla formazione della media.
Art. 10 ‐ Prova finale
Il conseguimento della Laurea comporta il superamento di una prova finale secondo modalità definite dal Corso di Studi. Di norma, la prova finale consiste in una relazione scritta (tesi) preparata dallo studente su un argomento proposto da un docente del CdS. Ad essa vengono assegnati 2 CF. L’impegno profuso dallo studente nella preparazione della prova finale deve essere corrispondente ad un numero di ore di lavoro pari a 50.
L’assegnazione della tesi avviene di concerto con il relatore. Le sedute di Laurea vengono fissate dal Corso di Studi all’interno degli intervalli temporali prefissati nel Calendario Accademico, riportato nella Guida ai Corsi di Laurea e Corsi di Laurea di Ingegneria, reperibile sul sito: www.ing.uniroma2.it. Il calendario annuale delle sedute di Laurea è reso pubblico dalla Segreteria Didattica, mediante affissione in bacheca e sul sito del DICII (http://dicii.uniroma2.it/).
Per sostenere la prova finale, lo studente deve iscriversi alla seduta di Laurea compilando e presentando apposito modulo presso la Segreteria Studenti. Il termine per la presentazione delle domande di Laurea è orientativamente di 30 giorni prima della seduta di Laurea. Gli esami devono essere completati almeno 20 giorni prima della data prevista per la seduta di laurea salvo eccezionali deroghe di competenza del Corso di Studi. La modulistica relativa agli esami di Laurea è disponibile all’interno del sito internet del Corso di Studi in Ingegneria Civile e Ambientale, alla sezione modulistica.
Art. 11 ‐ Passaggi e trasferimenti
I trasferimenti da altri Atenei, Macroaree dell’Ateneo o Corsi di Studio all’interno della Macroarea di Ingegneria sono consentiti nell’ambito dei numeri programmati per ciascun Corso di Studio. Pertanto gli studenti che intendano trasferirsi presso il CdS in Ingegneria Civile e Ambientale dovranno inoltrare preventiva richiesta di ammissione attraverso la procedura ed entro i termini riportati nella Guida ai Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale della Macroarea, reperibile all’apposito collegamento dal sito web di Ingegneria (www.ing.uniroma2.it) e sul sito www.delphi.uniroma2.it.
Coloro che non avessero sostenuto, al momento dell’immatricolazione, il test di ingresso per la Macroarea di Ingegneria dovranno comunque sostenere tale prova secondo le modalità previste, iscrivendosi nei termini stabiliti.
Art. 12 ‐ Riconoscimento crediti
Il riconoscimento degli esami sostenuti e dei crediti acquisiti in altri Atenei, altre Macroaree dell’Ateneo o altri Corsi di Studio della Macroarea, è effettuato dal Corso di Studio. Il Corso di Studio, verificata la congruenza del percorso formativo svolto con i requisiti per l’ammissione al Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale, valuterà caso per caso il possesso di specifici requisiti curriculari.
Per il raggiungimento dei requisiti curriculari richiesti, inizialmente non posseduti, lo studente dovrà dimostrare l’adeguatezza della preparazione personale attraverso il superamento di specifici esami di corsi indicati, caso per caso, dal Corso di Studi. A questo scopo è istituito un servizio di orientamento attraverso cui gli studenti possono ottenere informazioni preliminari circa i requisiti curriculari richiesti. Il servizio di orientamento è organizzato dalla Segreteria Didattica.
12.1 Modalità di verifica dei risultati dei tirocini e relativi crediti formativi
È consigliabile che il tirocinio venga attivato tramite la procedura interna d’Ateneo che formalizza il rapporto tra l’organizzazione ospite e l’Ateneo e che definisca nello specifico i contenuti dell’esperienza di tirocinio proposta.
I risultati dei periodi di tirocinio in Aziende o Enti Pubblici o assimilabili vengono verificati attraverso la compilazione, da parte dell’Azienda o Ente ospitante lo studente, di un attestato di valutazione dell’attività svolta, comprensivo di una sintetica descrizione della stessa e dell’indicazione del numero di ore di impegno profuso dallo studente. Detto attestato, firmato e datato dal tutor aziendale del tirocinio, dovrà essere consegnato dallo studente alla Segreteria Didattica unitamente ad un modulo compilato dal docente relatore.
Per le attività di tirocinio, allo studente viene accreditato 1 CF.
Tutte le informazioni circa i contatti, le procedure e la modulistica sono disponibili sul sito di Ingegneria (http://ing.uniroma2.it/) seguendo il percorso > didattica > Procedure attivazione tirocini curriculari didattici Laurea e Laurea Magistrale.
12.2 Riconoscimento dei crediti sostenuti con il progetto SOCRATES/ERASMUS
Per il riconoscimento dei crediti corrispondenti agli esami sostenuti all’estero all’interno del progetto Socrates /Erasmus, è vivamente consigliato allo studente di formulare una proposta di studio (o learning agreement), da sottoporre per l’approvazione al CdS prima della partenza, che contenga l’elenco degli esami che lo studente intende sostenere all’estero e le relative sostituzioni con esami previsti nel piano di studio originale. La proposta di studio può essere formulata attraverso un incontro con il docente responsabile per l’orientamento sui piani di studio o con il coordinatore Erasmus per l’Ingegneria Civile e Ambientale.
Non è necessario che sussista una perfetta equivalenza tra gli esami da sostenere all’estero e gli esami previsti nel proprio piano di studio; tuttavia, la scelta degli esami da sostenere all’estero e le sostituzioni devono essere adeguatamente motivate ed effettuate in coerenza con il piano formativo generale. Per questo il Corso di Studi è chiamato a verificare la sussistenza di tali requisiti nella proposta di studio presentata dallo studente per approvazione. Una volta approvata, la proposta di studio ha valore di modifica del Piano di Studio individuale.
Una volta superato l’esame all’estero e conclusa l’esperienza Erasmus lo studente dovrà richiedere al CCS la conversione della votazione ottenuta all’estero in trentesimi.
La partecipazione al progetto Erasmus avviene tramite bando di concorso che viene pubblicato sulla relativa pagina dedicata all’interno del sito web d’Ateneo.
12.3 Riconoscimento di studi ed attività formative compiuti all’estero
Il Corso di Studio determina i criteri per il riconoscimento dei titoli accademici conseguiti presso Università di altri Paesi. Il Corso di Studio può altresì riconoscere studi ed attività formative svolte all’estero anche quando non abbiano portato al conseguimento di un titolo accademico, purché adeguatamente documentate.
Art. 13 ‐ Sistema di Assicurazione della Qualità per le attività didattiche
Il sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) del Corso di Studio per le attività didattiche si articola a livello di Dipartimento e a livello di Corso di Studio.
A livello di Dipartimento, vengono identificati: (i) un docente responsabile per la qualità della didattica e referente per il Nucleo di Valutazione (NdV) e il Presidio della Qualità (PQA) di Ateneo, che coordina nelle loro attività i Coordinatori dei Corsi di Studio, i Gruppi di Riesame e la Commissione Paritetica; (ii) un referente per la didattica, che coordina i corsi di studio negli aspetti gestionali; (iii) una Commissione Paritetica docenti‐studenti, la cui composizione e le cui funzioni sono indicate dal Regolamento delle Strutture Didattiche e di Ricerca. La Commissione paritetica riporta le proprie osservazioni e raccomandazioni sul corretto svolgimento delle attività didattiche nella Relazione Annuale, che viene inviata ai Coordinatori dei CdS e al Consiglio di Dipartimento.
A livello del Corso di Studio, sono istituiti: (i) una Commissione Didattica (Art. 14), con funzione di Gruppo di Gestione, che espleta i compiti previsti dall’art. 12, comma 3 del D.M. 270/04; (ii) un Gruppo di Riesame (Art. 15); (iii) una Segreteria Didattica (Art. 16).
Le opinioni degli studenti sono rilevate attraverso questionari relativi ai singoli insegnamenti e poi elaborati dal Nucleo di Valutazione. Gli studenti sono chiamati ad esprimere la loro valutazione sull’insegnamento attraverso lo stesso portale utilizzato per l’iscrizione agli esami di profitto. Le informazioni sono trattate in maniera anonima ed utilizzate al solo fine di verificare la realizzazione degli obiettivi, migliorare l’efficacia dell’attività didattica e l’efficienza e la qualità delle strutture didattiche e di servizio. Periodiche elaborazioni dei dati raccolti forniscono il supporto per il riesame dell’offerta formativa e l’adozione di idonee azioni di miglioramento.
Il Corso di Studio verifica attraverso consultazioni con rappresentanti del mondo del lavoro (scuola, imprese, aziende ed Enti Pubblici) la rispondenza dell’offerta formativa alle esigenze del mercato del lavoro.
Art. 14 – Commissione Didattica
La Commissione Didattica è costituita dal Coordinatore del CdS, da due unità di personale tecnico amministrativo con funzioni di Segreteria Didattica, da due docenti delegati all’orientamento, e da almeno uno studente.
La Commissione si riunisce, di norma, una volta ogni due mesi per verificare la realizzazione degli obiettivi formativi, la correttezza della gestione, l’efficacia dell’attività didattica, l’efficienza e la qualità delle strutture didattiche e di servizio, e implementare le iniziative volte alla soluzione delle criticità segnalate dal Gruppo di Riesame.
Le riunioni della Commissione Didattica sono allargate ad una rappresentanza più o meno ampia di docenti del CdS a seconda degli argomenti all’ordine del giorno.
Art. 15 – Gruppo di Riesame
Il Gruppo di Riesame è composto dal Coordinatore del CdS, che svolge anche la funzione di Responsabile della Qualità, da due docenti, da un tecnico amministrativo con funzioni di Segreteria Didattica, da uno studente e da un rappresentante del mondo del lavoro.
Il Gruppo di Riesame si riunisce, di norma, due volte l’anno, per valutare i dati e gli indicatori ritenuti più rilevanti ai fini dell’esame dell’andamento dei Corsi di Studio, discutere le osservazioni e le raccomandazioni contenute nella Relazione Annuale della Commissione Paritetica di Dipartimento, compilare il Rapporto di Riesame Annuale e prospettare iniziative volte alla soluzione delle criticità riscontrate, da sottoporre all’attenzione della Commissione Didattica.
Art. 16 – Segreteria Didattica
La Segreteria Didattica del Corso di Studi predispone tutte le attività connesse ai percorsi formativi degli studenti e all’attuazione e all’erogazione dell’offerta formativa.
Conserva la documentazione cartacea e si occupa di tutti gli aspetti connessi alla carriera universitaria e ai percorsi formativi degli studenti iscritti al CdS.
Fornisce attività di supporto per la valutazione delle domande di iscrizione, abbreviazione di carriera, trasferimenti e passaggi; per le richieste di svolgimento di attività formative e la valutazione dei risultati dei tirocini formativi e dei relativi crediti formativi; per la presentazione e approvazione dei piani di studio individuali; per la pubblicizzazione delle date delle sedute di Laurea e della composizione delle Commissioni di Laurea; per le attività di orientamento.
Partecipa alle attività della Commissione Didattica e del Gruppo di Riesame.
È responsabile dell’organizzazione del servizio di sportello agli studenti in relazione alle attività sopra elencate.